L'acqua
L'acqua nasce dalla sorgente,
scende, scende velocemente.
Piano, piano arriva al mare,
dove va a riposare.
L'acqua è trasparente come il vetro,
è pulita e ci si vede dentro.
L'acqua fresca del ruscello,
se la beve l'asinello.
Acqua che zampilli, acqua che brilli
come gli smeraldi e i cristalli.
Acqua preziosa e luminosa,
sembra tanto una bella sposa.
In estate l'acqua del mare
le preoccupazioni fa passare,
di allegria si riempie il cuore
alla vita dona più amore.
Primavera a Sonnino.
In primavera sbocciano i fiori,
che sono proprio di tutti i colori.
Rose, margherite, primule e tulipani,
voglio che la primavera non si allontani.
Il mio fiore è il girasole,
perché segue i movimenti del sole.
Ci sono gigli e campanelle,
che sono bianche profumate e belle.
I prati si riempiono di colori,
sembra una festa per tutti i cuori.
Sconfinate distese di tinta verde,
a correrci dentro ci si perde.
Quando viene la primavera,
ci divertiamo con gioia vera.
Questa stagione è la prima a venire,
estate, autunno e inverno a seguire.
Il maestro Innocenzo
Innocenzo viveva a Sonnino era un maestro
timido, e con sua moglie era maldestro,
per merenda a scuola portava solo una pastarella,
perchè non gli piaceva il pane con la nutella.
Povero infelice Innocenzo il maestro.
La mia mamma
Mamma gioiosa, mamma buona,
ogni cosa ti perdona.
Mamma bella, mamma orgogliosa,
pare un petalo di rosa.
Mamma bella, mamma intelligente,
come tutte le mamma si pente.
Mamma gioiosa, mamma graziosa,
come un tesoro lei è preziosa.
La sera mi da un bel bacino,
come se fossi un cagnolino.
Mamma mi riempie di tanto amore,
e ha proprio un grande cuore.
La mamma è tanto bella,
assomiglia ad una grande stella.
Per la mia mamma sono molto affettuoso
e di lei sono molto orgoglioso.
La scuola
La scuola dei nonni era molto faticosa,
invece la nostra è gioiosa,
si può saltare, gridare e cantare
ma soprattutto si può imparare.
La scuola dei noni era molto malandata,
invece la nostra è ristrutturata.
La scuola dei nonni non era divertente,
invece la nostra è accogliente.
La scuola dei nonni era piccolina,
invece la nostra e assai grandina.
La scuola dei nonni era distante,
invece la nostra si raggiunge comodamente.
Le maestre dei nonni erano severe,
molto serie e austere,
con le nostre spesso scherziamo,
e da loro molto apprendiamo.